Per ottenere una bella fotografia, dobbiamo preoccuparci della giusta luce, ovvero controllare se nell’inquadratura appaiono zone troppo luminose o zone troppo buie e se vi sono notevoli differenze di luminosità tra le zone inquadrate.
Se vi sono zone troppo luminose si può o scattare con un tempo più veloce oppure chiudere un po’ il diaframma (impostare un numero di diaframma maggiore).
Si può anche agire in fase di post produzione però nella fotografia non vi devono essere delle zone ”bruciate” (ovvero totalmente bianche o quasi) e nemmeno zone totalmente nere (o quasi). Per lavorare in post produzione occorre disporre di un programma di fotoritocco (ad es. Photoshop, Paintshop (di Corel), Gimp (gratuito) o similari. Naturalmente bisogna saperli usare ed avere una certa dimestichezza con il programma per ottenere ottimi risultati.
Occorre tener conto che se si sotto-espone la fotografia, avremo che le zone scure saranno ancora più scure. In situazione di forti contrasti di luci-ombre bisogna scegliere cosa privilegiare.
Per chi è esperto di post-produzione può lavorare sulla fotografia facendo delle maschere (1) e lavorando solo sulla part interessata.
- (Una maschera è un’area selezionata a cui applicare le modifiche o da ritagliare e incollare su un’altra fotografia).
Se nell’inquadratura vi è un soggetto o una zona in ombra ed è vicino al fotografo si può scattare usando il flash (anche di giorno). Provare!!
Paesaggio in Baraggia (Candelo – BI)
Italia nostra 